Lanciato a Minori dalla famiglia Ruocco il nuovo progetto accoglie ospiti provenienti da tutto il mondo a casa loro con l’obiettivo di trasmettere i saperi della tradizione gastronomica del territorio.
Di Anna Volpicelli, foto di copertina di Salvatore Guadagno
Quella di Sotto i Limoni è un’attività cominciata in sordina circa quattro anni fa, quella cioè di far conoscere la cultura e le tradizioni della Costa d’Amalfi attraverso il cibo. «Volevamo lavorare a casa nostra con l’intenzione di trasferire ai vari stranieri che trascorrono le vacanze qui il gusto e il sapore di vivere nel sud Italia», racconta Nicola Ruocco, creatore insieme alla moglie Andreina e ai figli Vittorio e Daniele di questo progetto che offre a gruppi di turisti corsi di cucina.
Un luogo di aggregazione
Una realtà nata a Minori all’interno della loro residenza che con il tempo si è trasformata in un luogo di aggregazione e di condivisione dei saperi locali. Su un terrazza che si affaccia sui 2 ettari di terra che includono limoneti, il giardino e l’orto, Nicola e Andreina insegnano ai loro ospiti come preparare ricette tipiche del territorio amalfitano. «Come i pescatori portano in giro i viaggiatori mostrando loro le bellezze del nostro mare e del nostro paesaggio e poi a conclusione offrono loro un pasto con il pescato del giorno, così vogliamo fare noi con questo progetto. Mostrare come si preparano le nostre specialità culinarie, dove il protagonista è lo Sfusato Amalfitano che usiamo in quasi tutte le ricette», dice Nicola, 56 anni, che prima di intraprendere questa avventura ha lavorato nel settore dell’ospitalità in hotel di lusso della Costa D’Amalfi, fra cui Palazzo Avino a Ravello e le Agavi Hotel a Positano. «Ho accumulato molta esperienza lavorando a stretto contatto con persone provenienti da diverse parti del mondo e mi sono sempre domandato se io andassi a New York cosa cercherei? Vorrei scoprire quali sono le tipicità locali. Ed è questo che cerco di comunicare e trasferire con il progetto. Gli ospiti entrano a casa mia», aggiunge.

Gli ‘ndunderi al ragu e con le verdure, courtesy of Sotto i Limoni
Dalla pasta…
I corsi proposti sono due: la preparazione degli ‘ndunderi, la versione dello gnocco di Minori, e la pizza. «Mia moglie si occupa principalmente delle lezioni legate alla pasta, mentre io a quelli della pizza poiché ho studiato per diventare pizzaiolo», spiega Ruocco. Al centro di ogni classe, oltre alle ricette, c’è il forno. «Il forno è sempre stato sin dai tempi antichi il cuore della cucina, dove veniva preparato il pane, e i lievitati, dove si facevano essiccare le verdure e si cucinava la carne. Attorno al forno noi prepariamo le varie pietanze». Gli ndunderi vengono lavorati seguendo due ricette quella classica con il ragù di carne e quella vegetariana. «Mostriamo loro come fare la pasta che poi viene condita con il ragù di carne minorese, cioè con l’involtino che poi mettiamo nel sugo insieme alla salsiccia e alle costine. La versione vegetariana invece include le verdure del nostro orto fra cui peperoni, melanzane e zucchine», spiega Ruocco.

Il forno a legna dove vengono preparate le pietanze, courtesy of Sotto I Limoni
…alla pizza
Creatività invece viene applicata nella classe riguardante la pizza. «Mostriamo loro come fare l’impasto dando particolare attenzione alla manualità. Poi ognuno sceglie i vari ingredienti con cui condire la pizza. Ogni anno proponiamo una pizza. Quella del 2022 sarà bianca con mozzarella, bresaola, pomodorini gialli, zest di limone e una grattugiata di grana», dice Ruocco. Dopo tanta fatica, al termine di ogni lezione ci si accomoda e ci si rilassa per una degustazione dei piatti preparati accompagnati da buon vino e musica. «Il divertimento e lo stare bene fa parte di ogni famiglia del sud e noi vogliamo trasmetter anche e soprattutto la gioia della condivisione».
Informazioni utili:
Sotto i Limoni, via Torre 86, Minori (SA), info@sottoilimoni.com, sottoilimoni.com
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