Dopo gli studi umanistici, decide di seguire la sua vera vocazione lavorare in cantina e portare avanti l’azienda di famiglia
Di Francesca Faratro
Con le vene nelle quali scorre sangue e la passione per il vino, Ida Giordano è una di quelle donne giovani che, controcorrente alle mode e alle tecnologie del momento, ha coronato il suo sogno trasformandolo in realtà. A Tramonti, polmone verde della Costa d’Amalfi, precisamente nella frazione Capitignano, seguendo i consigli della sua preziosa famiglia, ha dato vita alla cantina che di lei porta il nome, lo stesso anche della sua nonna.
La scelta di far ritorno alla terra d’origine
Classe 1989, dopo gli studi umanistici presso la facoltà di Lettere della Sapienza di Roma, capisce che per dare un senso alla propria vita avrebbe dovuto investire su quel fazzoletto di terra che, da bambina, l’aveva vista crescere e sgambettare. “Sin da piccola sapevo perfettamente ciò che avrei voluto fare. La mia passione è una vocazione: non sono stata io a scegliere la vigna ma è lei che ha scelto me. – commossa Ida Giordano – E’ la mia parte viva, fa parte della mia storia, della mia famiglia e delle sue tradizioni. A questo richiamo io ho risposto e non ho fatto altro che tenderle la mano!”

Un ritratto di Ida Giordano davanti alla cantina
La creazione della cantina attigua all’azienda
Piena di sogni e guidata da una grande voglia di mettersi in gioco, prende in mano l’azienda nel 2018, giungendo con lei alla quarta generazione ed ampliandola con la nascita della cantina, di nuova costruzione. “Nel mio viaggio non sono sola, ho con me la mia famiglia, il dono più prezioso è zio Salvatore, colui dal quale non solo ho ereditato la proprietà ma il perno sul quale fondare il mio lavoro, sia in vigna sia nelle altre questioni aziendali. A lui devo il mio sapere ed alla sua esperienza, l’arte di migliorarmi e crescere professionalmente”, continua Giordano
La parola d’ordine: perseverare
Gli occhi di Ida sono pieni di speranza, trasmettono la stessa luce che si può osservare nei calici dei suoi vini e la voglia di non arrendersi, nonostante le difficoltà che il mondo della viticoltura impone, prevalgono sul viso. “All’inizio non è stato facile, tutt’altro! – sorride – La viticoltura è un settore pieno di regolamenti e normative e seguire questi aspetti burocratici, per una che fino a quel momento si è dedicata altro, non è semplice. Io mi sono impegnata e con l’aiuto di mio fratello Bonaventura, cuore pulsante della cantina, perseverando, senza paura!”Mossa da una totale devozione e travolta completamente dal settore, ha dato vita alla sua linea di vini, seguita con sapienza dall’enologo Sabino Colucci.

Le bottiglie di Ida Giordano, courtesy of Cantine Giordano
I vini
Tre attualmente le sue etichette, Costa d’Amalfi – Tramonti: Il Monte: rosso, ottenuto dalla vinificazione di Tintore e Per’ è Palumm (13%), Il Colle: bianco, ottenuto dalla vinificazione di Fiano, Falanghina e Biancazita (13%), Capitirosè: rosato, ottenuto dalla vinificazione di Per’ è Palumm ed Aglianico (12,5%). A queste, per il prossimo anno, si aggiungerà un’altra, una riserva ottenuta con 100% di uve Tintore.
Il progetto
Il progetto enologico di Ida, non conta impegno. Questo è immenso, pieno di difficoltà e di esperienze da farsi direttamente in cantina. Ascoltando le viti, quasi come se queste volessero sussurrarle bisogni, necessità e proseguendo poi in cantina dove avviene la vera magia che si materializza in un calice pieno. “Sposare questo progetto è una grande responsabilità nei confronti del mio territorio, Tramonti, terra di vignaioli che fra viti centenarie, coltivate a piede Franco, han dettato la tradizione che ancor oggi vive e rende questo posto, vanto del patrimonio enologico italiano. Voglio emozionare attraverso i miei vini!”- confida. Lo fa, non solo lasciando agli ospiti il piacere di degustare il suo nettare ma questo lo valorizza, accompagnandolo alle sue prelibatezze che si possono assaggiare nel suo agriturismo Il Raduno, attiguo alla cantina e parte integrante dell’ azienda.
L’esperienza in cucina
Attraverso la cucina dove Ida né è la cuoca, si racconta, mettendo non solo in pratica i preziosi consigli trasmessi dalla madre ma raccontando nei piatti il territorio, la storia, le tradizioni e cercando di offrire pietanze che, al meglio, possano sposarsi con il vino che ella stessa produce. I suoi piatti risaltano le tipicità di un tempo, sono prodotti con ingredienti freschissimi, di stagione, molti dei quali a km0. Le proposte rispettano a perfezione ciò che dettano le ricette locali, senza stravolgimenti ma realizzate con conoscenza ed una giusta dose d’amore. Con la volontà di continuare a fare la tradizione come questo luogo merita, Ida è piena di sogni ed ambizioni e, come un buon vino, merita solo di maturare e migliorarsi.
Informazioni utili:
Cantine Ida Giordano: Via De Matteis 11 , Tramonti, tel. 338.45.228.75- 089.85.61.02, email: cantine@idagiordano.it
www.idagiordano.it
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