L ‘artista ha realizzato una serie di bassorilievi in maiolica colorata inseriti sulle mura del percorso con la funzione di finestre sull’immaginario celato del luogo. L’intento era quello di evocare i miti che animano da sempre questi paesaggi, dove la bellezza della natura si fonde armoniosamente con l’opera dell’uomo. I terrazzamenti, le scale, gli archi e le volte che sembrano nascere dalle viscere della montagna, sono lo scenario all’interno del quale si muovono le figure immaginarie della Marchi.
Il tracciato del percorso NaturArte dove nelle maschere si fondono essere umano e natura
Via Croce
Prima di partire per l’itinerario, prenditi un momento per scoprire l’anima di questo percorso NaturArte. Direttamente dalla voce di Patrizia Marchi
L’arte di Patrizia Marchi
L’arte di Patrizia Marchi incontra la tradizione ceramica della Costa d’Amalfi a Praiano. Nell’antica Pelagianum, enclave di pescatori le cui case guardano costantemente al mare, si apre la sua riflessione sulla fusione tra arte, ceramica, immaginario e forma. Ne nasce un dialogo tra tradizione e rielaborazione della forma, che si manifesta in maniera esemplare nel percorso NaturArte a lei affidato. Qui, le maschere non sono solo rappresentazione di visi con le loro emozioni, ma sono fusione con elementi naturali, che non sono semplici ornamenti ma elementi che fanno virare decisamente verso l’astratto l’opera. Ogni elemento, ogni colore concorre a raccontare la storia delle leggende locali in un dialogo ininterrotto tra ambiente e opera d’arte.
I percorsi NaturArte collegati
Il percorso 3 di NaturArte elaborato da Patrizia Marchi è direttamente collegato ad un altro percorso, che inizia immediatamente dalla fine di via Croce:
Praiano NaturArte. Percorso 1: Francesco Mangieri alias Mao