Praiano NaturArte. Percorso 5: Lucio Liguori

L’artista ha voluto rappresentare l’attività della pesca, e in particolare quella delle alici e dei totani, caratteristiche della zona. Nel corso del tempo, quello delle alici è stato un tema al quale Liguori si è spesso ispirato, rappresentandolo più volte nelle sue opera. In questo progetto ha separato gli elementi di varie scene di pesci in mare, pesca e mercato del pesce, distribuendoli lungo il percorso. Il lavoro è stato realizzato in maiolica sagomata e successivamente smaltata e dipinta. Il progetto ha previsto anche l’istallazione di vasi e pannelli di ceramica.

Il tracciato del percorso NaturArte che ci conduce nell’antico mondo della pesca in Costa d’Amalfi

Via Rezzola, via Masa.

Prima di partire per l’itinerario, prenditi un momento per scoprire l’anima di questo percorso NaturArte. Direttamente dalla voce di Lucio Liguori

L’arte di Lucio Liguori

Il ‘pesce-povero’ – che rientra tra i motivi iconografici locali – è da tempo la cifra del ‘ceramicare’ di Lucio Liguori, ed è fatto di atmosfera, di luce: è il suo ‘linguaggio’. Esponendosi al ‘ceramicare’, alcune caratteristiche suggeriscono e rivelano il pensiero di Liguori, che sempre trova spunto di avvio nelle particolarità della forma, che è indicazione di un percorso reinventivo, tra citazioni e ricomposizioni di segni.

Divenni ceramista – ricorda Lucio – quando, sulle tracce di quelle esperienze, decisi di avere un mio laboratorio, cominciando a sperimentare sia le tecniche, per le quali molto devo ad Antonio Franchini, conosciuto alla Ri.Fa., sia i motivi decorativi. Questi ultimi all’inizio furono svolti sotto l’influenza di Riccardo Dölker e della Kowaliska, le cui opere erano visibili nel locale museo. Poi venne anche altro, ma le opere della Kowaliska furono determinanti.”

Su queste osservazioni, il ‘racconto ceramico’ di Liguori sembra acquistare un più forte connotato di linguaggio, rivelando la trama di un indirizzo di ricerca, sempre più incentrato sulla ‘esternalità’ del motivo iconologico. Un ulteriore momento di quest’ultima fase è la leggera messa in rilievo del pesce rispetto alla superficie, associata ad un colore deciso, a volte prossimo al mimetismo come ‘ricalco’ sintetico del reale. Nella sua versione plastica il ‘pesce povero’ si origina come ‘capitolo’ ulteriore ed estremo di questo stesso ‘racconto’, rivelando un fare creativo che ha in sé l’osservazione del reale nelle sue proprietà di luogo. Il ‘pesce povero’ è un contenente-contenuto che emana il senso del mare, la lucentezza e lo sfrangiamento delle onde, le notti di pesca; ma ricorda anche le tavolate estive tra amici, i momenti di spensieratezza, esaltati dalle fritture e dal vino rosso. Ed è cosa abbastanza inevitabile avvertire, dietro questo stesso segno, lo sguardo penetrante e la leggera fantasia di Irene Kowaliska, entrambi tradotti in un paesaggio di piccole cose, di umili gesti racchiusi nello spazio-mondo di un piatto, di un vaso, di un disegno.

I percorsi NaturArte collegati

Nel punto in cui emerge su via Capriglione, l’itinerario su Lucio Liguori è collegato a:

Praiano NaturArte. Percorso 2: Sandro Mautone

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