Massimo Capodanno, una carriera di fotoreporter arrivata per caso che lo ha portato a raccontare per immagini la vita: l’omaggio di Positano.
Henry Moore al Forte di Belvedere in posa col magnifico sfondo di Firenze, cornice della mostra delle sue sculture monumentali inaugurata dalla principessa Margaret d’Inghilterra e dal presidente Giovanni Leone.
Gino Marotta, lo sguardo ispirato da esploratore dei nuovi linguaggi.
Giacomo Manzù, ottantacinquenne, nel suo studio ad Ardea.
Tre foto di tre grandi artisti del Novecento, fermati, nel 1972, dall’obiettivo di Massimo Capodanno.
Si apre con quest’omaggio al mondo dell’arte la mostra Retrospettiva. Massimo Capodanno, dedicata al fotografo e giornalista romano, scomparso lo scorso anno, a 77 anni, e allestita (fino al 18 maggio 2023) a Positano, città che, dopo il matrimonio con Nicoletta, figlia di Giulio Rispoli, fotografo come lui e anima della storica Buca di Bacco, aveva eletto a città adottiva.
In esposizione 150 scatti iconici, dal 1969 (l’anno dell’apprendistato a Londra, nello studio di Jeff Vickers, come assistente a fotografi di moda e pubblicità come Mark Hamilton e Duncan Willet) ai suoi ultimi giorni.
L’Archivio
Li aveva selezionati lo stesso Capodanno che, durante la pausa forzata del lockdown, aveva avviato la sistemazione del suo ricchissimo archivio fotografico, costruito da curioso osservatore di un mondo in continuo mutamento.
«Papà stava pensando ad una mostra che mescolasse le migliori immagini fatte come fotoreporter dell’Ansa e del Messaggero con quelle realizzate nella sua vita privata – svela il figlio Nicola – Aveva la capacità di trovarsi sempre al posto giusto e nel momento giusto.. Ha raccontato la storia e i costumi di un’epoca, mettendo sempre al centro la persona, e così abbiamo deciso di lasciare il titolo, Retrospettiva, che aveva scelto per riassumere il lungo viaggio tra cronaca, cultura, spettacolo, compiuto con la sua inseparabile compagna: la macchina fotografica».
Retrospettiva. Massimo Capodanno
Ufficio del Turismo Luca Vespoli
Via Regina Giovanna, 13 a Positano
dal 15 aprile al 18 maggio 2023