Le famiglie storiche dell’ospitalità: l’eredità dei Camera d’Afflitto

Inaugurato nel 1983, il Ravello Art Hotel Marmorata è diventato nel tempo uno dei luoghi più esclusivi del territorio

1° febbraio 2023, di Anna Volpicelli. 


Ha preso forma da un’antica cartiera del ‘400, il Ravello Art Hotel Marmorata, in località Marmorata. Inaugurato nel 1983, l’albergo, incastonato nella roccia a picco sul mare,  appartiene alla famiglia Camera d’Afflitto, nome storico della Costa d’Amalfi . «La cartiera – racconta Anna Camera d’Afflitto, oggi co-proprietaria dell’hotel insieme alla sorella Manuelaera di mio nonno Eustachio. La sua posizione era strategica per tale attività perché essendoci una cascata vicino, l’acqua alimentava la fabbrica. Quando mio nonno morì, mio padre la ereditò e pensando al futuro mio e di mia sorella, decise di trasformarlo in albergo». 

Ispirazione marina

Appassionato di mare, il signor Camera d’Afflitto decise di ristrutturare l’edificio come una nave. «Iniziò a viaggiare per varie parti d’Italia acquistando diversi pezzi originali appartenenti ad imbarcazioni che poi divennero parte integrante dell’arredamento dell’albergo. Una volta aperta ad occuparsi della struttura fu principalmente mia madre, Laura Proto, farmacista ed ex-insegnate, che abbandonò il lavoro per dedicarsi a questa attività a tempo pieno». 

La famiglia, quindi, si trasferì a Ravello, negli appartamenti che erano stati costruiti sotto l’hotel. «Mia sorella e io abbiamo sempre dato una mano. Terminati gli studi, abbiamo cominciato a lavorare in hotel. E quando mio padre morì io e mia sorella abbiamo preso le redini dell’attività».

Art Hotel Marmolata a Ravello, in Costa d'Amalfi
Una camera del Ravello Art Hotel Marmorata. Photo Courtesy of Camera d’Afflitto’s Family

Educazione e rispetto

Con l’arrivo delle due donne alla piena gestione dell’albergo sono iniziati anche i lavori di restyling che hanno coinvolto gli arredi e l’ampliamento dei luoghi dell’accoglienza. Accanto all’hotel sono stati, infatti, acquistati quattro appartamenti, vere e proprie oasi di pace, tutti con vista mare. 

«I nostri genitori ci hanno trasmesso la loro filosofia, ossia la passione e l’amore per questo lavoro e l’importanza dell’ascolto del cliente. Spesso i cambiamenti partono proprio dai loro suggerimenti, da ciò che ci dicono, da ciò di cui hanno bisogno. Fare ospitalità oggi non è facile, soprattutto per il modo in cui si è evoluto il turismo negli ultimi anni, dove tutto è più veloce e in costante mutamento. Educazione e rispetto per noi sono fondamentali, ma non solo nei confronti dei nostri ospiti, ma anche e soprattutto dei nostri collaboratori. Per me è fondamentale che stiano bene, sono la nostra famiglia, noi abbiamo bisogno di loro come loro di noi. Il loro benessere è cruciale per il buon funzionamento dell’intera attività». 

L’Antica Cartiera del Ravello Art Hotel Marmolata

Un rapporto quello con i collaboratori, basato sulla stima e sulla fiducia reciproca, che ha permesso all’hotel e anche al ristorante di crescere nel tempo. Un esempio è lo stretto legame che si è creato con l’executive chef Giuseppe Forte che dirige la cucina de L’Antica Cartiera, il tempio del ristoro dell’hotel, servendo piatti appartenenti alla tradizione mediterranea, rivisitati in chiave creativa ed elegante. 

«Il suo impegno e la sua bravura hanno fatto crescere il nostro ristorante».  Nel menu sfilano invitanti ricette, fra cui risotto agli scampi con provolone del Monaco e limone candito, ‘ndunderi con ragout di coniglio e cipollato bruciato, fra i primi piatti,  trancio di spigola di mare su crema di pomodorini di Corbara con scarola ripassata alla mediterranea o maialino arrosto con composta di mela annurca con cicoria, cardo e finocchio selvatico arricchiscono le seconde portate, per poi concludere con la dolce caprese un semifreddo di latte di bufala, crumble al pepe bianco e frutti rossi.

Art Hotel Marmolata a Ravello, in Costa d'Amalfi vista dall'alto
Vista dall’alto. Photo Courtesy of Camera d’Afflitto’s Family

Innata vocazione

Più che un lavoro quella delle sorelle Camera d’Afflitto à una vocazione, un eco costante che parte dall’interno e che le spinge a rinnovarsi di continuo. La prossima stagione vedrà il restyling delle 5 suites e degli arredi in terrazza. «Non ci fermiamo mai, siamo sempre in movimento e ogni anno cerchiamo di arricchire la struttura, migliorarla e migliorarci portando la nostra attività a un livello di qualità sempre più alta».