Di Annamaria Parlato
Ravello incanta i visitatori con il suo mix di bellezze naturali, patrimonio culturale e un’atmosfera serena e accogliente. Che si tratti di ammirare i panorami mozzafiato, esplorare le ville storiche, godersi la cucina locale o semplicemente rilassarsi in un ambiente tranquillo, il Comune del Festival Wagneriano offre un’esperienza unica e indimenticabile sulla Costiera Amalfitana.
Oltre il cielo e il mare, il Caruso Belmond Luxury Hotel
L’Hotel Caruso di Ravello ha una storia affascinante che risale a secoli fa, intrecciata con la ricca eredità culturale e architettonica della Costiera Amalfitana. L’edificio originale risale all’XI secolo, costruito durante il periodo medievale. È stato concepito come una residenza nobiliare, appartenente a una famiglia aristocratica locale, i D’Afflitto. Durante i secoli, il palazzo è stato ampliato e rinnovato, incorporando elementi architettonici tipici dell’epoca, come affreschi, colonne di marmo e soffitti a volta. Poi la nobile dimora ha subito periodi di declino, specialmente durante il XIX secolo, quando molte delle grandi abitazioni della Costiera Amalfitana caddero in disuso a causa dei cambiamenti economici e sociali. Nei primi del Novecento, il palazzo fu riscoperto gradualmente e trasformato in un albergo di lusso grazie a Paolo Caruso, mantenendo il suo carattere storico e l’architettura originale. Da Pensione Belvedere, divenne Hotel Caruso Belvedere. Tanti attori, letterati, capi di Stato vi hanno soggiornato, lasciando un po’ delle loro affascinanti storie e del loro vissuto. Nel 2005, l’hotel è stato acquistato dal gruppo Orient-Express Hotels, che successivamente è diventato Belmond Ltd. Sotto la gestione di Belmond, l’hotel è stato sottoposto a un’importante opera di ristrutturazione. Dopo un restauro meticoloso che ha preservato l’essenza storica dell’edificio pur introducendo comfort moderni, l’hotel ha riaperto come Belmond Hotel Caruso. L’hotel è regolarmente elogiato per il suo eccezionale servizio, la bellezza della location e la qualità dei suoi servizi di incoming, tant’è che quest’anno ha ricevuto “1 Chiave Michelin” che denota esperienze eccezionali in questo tipo di strutture. È considerato uno dei migliori hotel della Costiera Amalfitana. Il Caruso mantiene uno stretto legame con la comunità locale di Ravello, promuovendo la cultura e le tradizioni campane Ospita eventi culturali, concerti e manifestazioni che celebrano la ricca eredità artistica della zona. Il paradiso non è mai andato perduto. È nascosto qui, da sempre.
Il Ristorante Belvedere e le proposte culinarie dello chef Armando Aristarco
Il Ristorante Belvedere dell’Hotel Caruso a Ravello rappresenta un’esperienza culinaria di altissimo livello, combinando la bellezza naturale della Costiera Amalfitana con una cucina raffinata e un servizio impeccabile. Che si tratti di una cena romantica, di un evento speciale o di un pranzo rilassante, il Belvedere offre un ambiente perfetto per godere del meglio che la gastronomia e lo charme di Ravello hanno da offrire. È una tappa obbligata per chi visita Ravello e desidera vivere un’esperienza gastronomica che combina intonazioni originali, servizio eccellente e viste spettacolari. La sua fama come una delle gemme culinarie della Costiera Amalfitana è ben meritata, e una cena qui rappresenta un ricordo indimenticabile per qualsiasi viaggiatore. La cucina mediterranea è connotata da un forte accento sui sapori locali. La filosofia culinaria si basa sulla qualità degli ingredienti e sulla tradizione, con un tocco moderno. Il menu è curato dallo chef Aristarco i cui piatti esaltano i profumi autentici regionali. Specialità come il pesce fresco, la pasta fatta in casa e i piatti a base di verdure di stagione sono protagonisti del menù. Il ristorante offre opzioni di degustazione che permettono agli ospiti di assaporare una varietà di portate, accompagnate da una selezione di vini locali e internazionali. Completano l’offerta enogastronomica il Caruso Grill a due passi dalla piscina in cui assaggiare la pizza, primi piatti e insalate particolari e il Bar Caruso con la sua lista di cocktail innovativi, champagne e spumante locale.
La degustazione del menù di terra
Per la cena-evento lo chef ha ideato le portate principali partendo dal suo benvenuto a base di chips ai lupini con cubettato di “per e o muss”, classico street food campano e cotica soffiata, mini tarallo napoletano con gel alla birra e un raviolo-montanarina. L’antipasto “POM D’ORO”, un ricordo toscano dello chef o meglio una rivisitazione della famosa pappa al pomodoro, costituito da una zuppetta calda di diverse tipologie di pomodoro (in particolare piennolo e San Marzano DOP), pomodoro liofilizzato da sbriciolare a mano al momento dell’assaggio, fior di bufala e pane. Tagliolini all’uovo artigianali con bufala e foglie di limone sfusato amalfitano come primo piatto, il filetto alla pizzaiola per secondo con manza beneventana, pomodoro, scarola e origano. “Ho cercato di creare una dimensione immersiva, attraverso la materia prima d’eccellenza, nella mia amata città, Napoli, una passeggiata tra Chiaia, Via Caracciolo e il centro storico, – ha proseguito Aristarco – , per approdare in Toscana, la regione d’appartenenza di moglie a cui sono molto legato affettivamente. Ho cercato di rendere tutto suggestivo al palato, creando contrasti tra caldo-freddo, cremoso-croccante, dolce-sapido e inserendo un tocco di acidità per esaltare i piatti. La mia cucina è molto fantasiosa, imprevedibile, gioca sui ricordi, omaggia il territorio. Spero di aver trasferito i miei pensieri e le mie emozioni, d’altronde la cucina è anche questo, è uno spaccato di vita che continua a pulsare”.
Dolcezze vista Infinito con Maurizio Santin
Maurizio Santin è un maestro della pasticceria italiana, conosciuto per la sua capacità di innovare mantenendo un forte legame con la tradizione. La sua carriera è un esempio di come talento, passione e dedizione possano portare al successo in un campo altamente competitivo. Le sue creazioni continuano a deliziare e ispirare, rendendolo una figura iconica nel mondo della pasticceria. Figlio d’arte, del famoso chef Ezio Santin, ha frequentato corsi presso l’ Universitè La Sorbonne e L’ École di Gastone Lenôtre, e ha lavorato al fianco delle più grandi personalità della cucina mondiale: George Blanc, Joel Robuchon e Alain Ducasse. La sua carriera è costellata di premi e riconoscimenti per la qualità delle sue creazioni e per il suo contributo all’arte della pasticceria. Ha partecipato a vari programmi televisivi dedicati alla cucina e alla pasticceria, aumentando la sua popolarità e diventando personaggio iconico del canale TV Gambero Rosso. Santin è molto attivo nella formazione di nuovi talenti, tenendo corsi e workshop in Italia e all’estero. La sua dedizione all’insegnamento lo rende una figura rispettata nel settore. Collabora con varie aziende del comparto alimentare, contribuendo allo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni innovative per la pasticceria. La filosofia di Santin si basa sulla dedizione, la passione per il dettaglio e la costante ricerca dell’eccellenza. È un perfezionista che cerca sempre di superare se stesso. Per il Caruso, ha portato all’interno della cena, svoltasi sabato 18 maggio al Ristorante Belvedere, un predessert “Santa Rosa” a base di frolla, cremoso di ricotta di bufala, amarena, liquore di amarena e sciroppo al limone, un omaggio alla classica sfogliatella nata nel Monastero di Conca dei Marini e un dessert “Omaggio alla Campania” a metà tra pastiera e babà. “Essere qui è un privilegio, i ravellesi sono poco inclini all’incazzatura, basta affacciarsi, respirare l’aria tersa di questo angolo di Paradiso e dimenticare stress e problemi. Le mie proposte hanno voluto esaltare la pasticceria campana e quella locale, – ha dichiarato Santin – , poiché credo che Campania, Sicilia e Piemonte siano le tre regioni più importanti per la loro storia dolciaria. Una due giorni indimenticabile, accoglienza perfetta con vista sull’Infinito, lì dove il mare luccica e tira forte il vento, sulla vecchia terrazza davanti al Golfo di Amalfi, Positano, Capri e Surriento”.
Gli “hotel di charme” come il Caruso sono strutture alberghiere che si distinguono per la loro atmosfera unica, il carattere distintivo e l’attenzione ai dettagli. Questi hotel offrono un’esperienza di soggiorno che va oltre il semplice pernottamento, coinvolgendo la mente, il corpo e lo spirito per creare un senso di benessere complessivo basato sull’equilibrio, l’armonia e progettato per nutrire ogni aspetto dell’individuo, ispirando anche un cambiamento positivo e duraturo nello stile di vita di ognuno di noi.