Un hub enogatronomico nel cuore di Tramonti. Un luogo di valorizzazione, formazione, esperienza delle eccellenze agroalimentari della Costa d’Amalfi
16 dicembre 2022, di Anna Volpicelli
“La Casa del Gusto ubicata a Tramonti, lungo il percorso della Strada del Vino e nel cuore dell’area agricola e vitivinicola della Costiera, è chiamata a svolgere la funzione di laboratorio permanente di ricerca, formazione, comunicazione, educazione sensoriale ed alimentare. Una funzione tutta tesa ad affermare e diffondere il piacere e la cultura dell’enogastronomia di qualità. Una struttura destinata a informare, deliziare, divertire ed educare al cibo, che diventa nel contempo un centro di aggregazione dei produttori e dei consumatori…Il tutto nella consapevolezza di appartenere ad una terra, quella amalfitana, con una spiccata vocazione agroalimentare con produzioni tipiche d’eccellenza”.
Sono le parole scritte da Raffaele Ferraioli, allora presidente della Comunità Montana Penisola Amalfitana, nell’introduzione al piccolo volume dedicato alla nascita e allo sviluppo, appunto, della Casa del Gusto, un hub o meglio un borgo, come e’ stato ribattezzato, enogastronomico inserito nel polmone verde della Costa d’Amalfi.
E in quelle parole vengono definiti gli obiettivi e la missione di un grande centro di valorizzazione delle unicità enologiche e agroalimentare dell’intero territorio. Un progetto certo ambizioso, ma che riunisce attorno a un grande tavolo esperti del settore e del territorio che con coraggio, tenacia e forte volontà hanno deciso di rendere il sogno di Raffaele Ferraioli una coinvolgente realtà.
Il rilancio della Casa del Gusto a Tramonti
Dopo quasi cinque anni di incertezze e tentativi, qualche giorno fa si è tenuto un convegno che ha lanciato la nuova rinascita del Borgo del Gusto. Un progetto corale e collettivo che vede coinvolti 12 enti, fra pubblico e privato, animati da una unica intenzione: esaltare, raccontare, sancire una memoria e far esperire un’intero territorio attraverso i suoi prodotti.
«Questo progetto è la dimostrazione che si possono valorizzare i paesi dell’entroterra che confinano con quelli costieri, puntando sulle enormi potenzialità turistiche dell’area ma solo in una chiave di sostenibilità. E’ fondamentale fare rete, sia sul versante pubblico che su quello privato, unirsi per uno sforzo comune», ha detto il Domenico Amatruda, sindaco di Tramonti, durante la presentazione.
La forza nell’unione
Un progetto che vede coinvolti molti partner fra cui CoopCulture, il Dipartimento di Architettura DIARC dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, la Comunità Montana dei Monti Lattari, il Distretto Turistico Costa d’Amalfi, la Fondazione Gambero Rosso con Gambero Rosso Academy, Sal De Riso, FadWine Srl ed Elettrify.
Ogni ente coinvolto avrà un ruolo chiave nello sviluppo del Borgo del Gusto.
«Alla base del progetto c’è un partenranariato pubblico-privato con CoopCulture per la progettazione dell’offerta turistica – dice Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture – Lo scopo è quello di conferire al borgo una connotazione di destinazione autentica, con una spiccata vocazione agroalimentare. Non si tratterà solo di cibo. Ma di tutela e attuazione dei saperi delle comunità, che assieme all’innovazione tecnologica son necessari per presidiare e gestire il territorio».
I punti cardine del Borgo del Gusto a Tramonti
Cosa darà vita il Borgo del Gusto?
L’hub svolgerà diverse funzioni, fra cui quella della destagionalizzazione, ossia organizzare un’offerta turistico-culturale e un sistema di accoglienza tale da poter generare flussi turistici non solo d’estate.
Formazione, ovvero un centro didattico, un laboratorio di ricerca permanente, di comunicazione ed educazione sensoriale e alimentare.
Fra i docenti, oltre a quelli di Gambero Rosso Academy e della Delegazione Costa d’Amalfi di AIS Campania-Associazione Italian Sommelier, sotto l’Egidio di FadWine srl, ci sarà anche Salvatore De Riso, che proprio a Tramonti ha costruito il suo laboratorio di produzione. Il master pasticciere insieme al suo team, organizzerà dei corsi di pasticceria per professionisti e appassionati.
All’interno della struttura costruita con grandi vetrate che si aprono alle colline verdi di Tramonti, verrà allestito un museo narrante delle tradizioni e della storia, con itinerari culturali e naturalistici. Inoltre, verrà lasciato ampio spazio al coinvolgimento delle comunità località al fine di realizzare un modello di governare attraverso la creazione di una cooperativa di comunità, appunto, che metterà in piedi una serie di percorsi formativi su antichi mestieri all’intero del progetto “Tramonti Borgo Gentile”.
I prodotti innovativi della storia in Costa d’Amalfi
Per riprendere le parole di Raffaele Ferraioli “La Casa del Gusto sarà il posto dove raccontare ciò che una terra produce e la sua storia”, e anche la sua innovazione. «La Casa del Gusto – racconta Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi e figlio di Raffaele – è un’idea fortemente voluta da mio padre nel suo lungo percorso al servizio della Costa d’Amalfi. Il nostro ruolo come Distretto è quello di portare avanti un percorso di formazione sui antichi mestieri. Costruiamo un ponte con la traduzione artigiana del nostro territorio, perseguendo il doppio obiettivo della salvaguardia delle tradizioni locali e della valorizzazione dell’autenticità della Costa d’Amalfi, proponendo al visitatore un incontro genuino».
E proprio sulla genuinità si schiude il futuro di questa iniziativa che avrà un valore importante non solo per le generazioni presenti, ma anche per quelle future.