Lanciata nell’agosto del 2022, il nuovo progetto di Plaghia Charter combina innovazione, tecnologia ed eleganza, puntando sul benessere dell’ambiente
13 settembre 2022, di Anna Volpicelli
Una Costa d’Amalfi più sostenibile. E’ questo l’imperativo e la missione di tutti gli operatori turistici locali. Una necessità che nasce dall’urgenza, sempre più incessante, di salvaguardare un territorio fragile e delicato.
Ed è con questa intenzione che Plaghia Charter, società di noleggio di imbarcazioni di lusso con sede ha Praiano, ha lanciato Ecolux 850 Hybrid, la prima imbarcazione elettrica destinata alle mini-crociere lungo la Costiera Amalfitana.
Nata nel 2003, la società vanta una flotta completa composta da caicchi, gozzi, yacht, motoscafi e piccole barche, ognuna delle quali offre un’ esperienza unica. Con la nuova imbarcazione elettrica i fondatori di Plaghia Charter hanno deciso di accrescere la qualità dei servizi proposti, puntando sul benessere dell’ambiente, con eleganza.
Ecolux 850 Hybrid, infatti, porta la firma di Fausto Colombi, pioniere della nautica elettrica italiana, fondatore dei Cantieri di Sarnico ed ex-direttore di stabilimento dei Cantieri Riva. Un progetto che unisce tecnologia, innovazione e un design raffinato con comode chaise lunghe, ampio utilizzo di mogano, che può accogliere fino a 10 ospiti.
Abbiamo incontrato Alberto Esposito, armatore, che lavora a Plaghia Charter dall’anno della sua fondazione, per saperne un po’ di più.
Come è nata l’idea di creare una imbarcazione elettrica?
L’idea di acquistare una unità ibrida è nata per adeguare l’azienda agli standard ecologici e anche per cercare di contrastare il caro carburante.
Come funziona?
L’unità naviga sia con l’utilizzo del motore endotermico e sia con il motore elettrico.
Come viene ricaricata?
Il motore elettrico si carica o adoperando le colonnine preposte negli ambiti portuali oppure con un moto di trascinamento del motore endotermico.
Quali saranno i benefici ambientali?
Il beneficio ambientale al momento non è calcolabile, è necessario adoperarlo per almeno due periodi estivi in modo tale da poter fare un calcolo meno approssimato. Sicuramente le ore in cui il natante viene utilizzato in modalità elettrica sono fondamentali per il risparmio del carburante.
Ci vogliono competenze aggiuntive per condurre tale tipo di barca?
La barca non necessita di particolari competenze al fine della sua conduzione, tuttavia è importante che la persona che ne ha l’incarico presti attenzione a tutte le strumentazioni di bordo in quanto forniscono continuamente informazioni sia sul motore endotermico sia su quello elettrico.
Quali sono state le difficoltà incontrate lungo il percorso?
All’inizio abbiamo dovuto apprendere un nuovo metodo di navigazione dovuto alle molteplici novità presenti a bordo. Abbiamo solo avuto delle problematiche dovute alla ricarica delle batterie con l’utilizzo di colonnine, in quanto nel comune di Praiano (dove noi facciamo base) non sono presenti per unità marittime ma bensì solo per auto.
Avete in progetto di crearne di nuove?
La nostra intenzione è sicuramente quella di farne altre, ma abbiamo bisogno che il sistema di colonnine per la ricarica sia sviluppato in tutte le zone portuali della costiera amalfitana.