Il percorso NaturArte di Praiano

il percorso NarturArte di Praiano in Costa d'Amalfi

Otto artisti locali hanno realizzato opere uniche che sono state installate lungo otto itinerari che conducono alla scoperta del piccolo borgo. 

28 Aprile 2023, di Redazione


La natura diventa arte, l’arte diventa natura. E’ questo il file rouge che lega tutti i sentieri racchiusi nel progetto Praiano NaturArte. Otto sentieri che permettono di girare e scoprire il borgo di Praiano a piedi. 

Un progetto nato nel 2016 che ha coinvolto otto importanti artisti della Costa d’Amalfi che hanno dato vita ad un urban-trekking creativo dove passo dopo passo alla conoscenza del territorio come lo vediamo oggi si aggiunge quella della sua memoria passata. Percorsi a tema che raccontano attraverso icone ed allegorie figurative le tradizioni e la storia del borgo. 

Le bellezze della cultura locale

Ogni passeggiata infatti è stata interpretata dall’estro e dal talento di questi artisti che hanno realizzato ben 150 sculture in ceramica e in pietra: un ensemble di opere che hanno trasformato la piccola cittadina in un museo a cielo aperto. I vicoli di Praiano diventano quindi una piattaforma dove le bellezze paesaggistiche dialogano con la cultura locale. 

Il percorso NartuArte di Praiano
Verso la montagna

Dalle silenzio delle montagne alle vicende di Odisseo 

Il primo itinerario raccoglie le sculture in pietra del defunto artista amalfitano Francesco Mangieri, conosciuto come Mao, e va da via Croce al Convento di Santa Maria a Castro. Un passeggiata che dal paese sale fino alla montagna, dove lentamente ci si lascia alle spalle la vita mondana per abbracciare il silenzio della natura. 

Il secondo, invece, svela il viaggio di Odisseo grazie alle mattonelle in ceramica create da Sandro Mautone allestite da Via degli Ulivi a Via Costantinopoli. Il percorso è ispirato fortemente dalla vista di questi luoghi che si apre su Li Galli, il paradiso naturale immerso nel Golfo di Salerno proprio dinnanzi alla Costa d’Amalfi. 

La leggenda racconta che le isole erano abitate dalle sirene incantatrici, che ammaliarono i marinai portandoli al naufragio contro gli scogli, un canto a cui Ulisse e gli Argonauti riuscirono a sfuggire. Le iconografie di Mautone narrano queste vicende mitologiche. 

Il percorso NaturArte di Praiano
Una delle installazioni del progetto Praiano NaturArte

Dalle janare alla vita dei pescatori

Il terzo itinerario che si sviluppa lungo via Croce esibisce una serie di colorate maschere astratte di Patrizia Marchi. La leggenda delle Janare, le donne-streghe, che si riposavano alla Marina di Praia, è il tema sviluppato per la quarta passeggiata da Enzo Caruso. Queste figure femminili vengono rappresentate da Caruso in modo a volte grottesco a volte cupo. 

Dall’ombra misteriosa di queste donne si passa al blu del mare e alle tonalità dell’arte della pesca con il visual story telling realizzato da Lucio Liguori che si dipana lungo via Rezzola e via Masa.

Il percorso NaturArte di Praiano
La via verso il mare

Dai simboli sacri alla poetica degli abitanti

Via Costantinopoli è di nuovo la passerella dove sfilano le pietre galleggianti e le parole nascoste di Fernando Vassallo. Una piacevole passeggiata che conduce fino all’omonima Chiesa. Il penultimo itinerario vede protagonista le opere di Fausto Lubelli che omaggia i simboli sacri attraverso una rivisitazione dell’idea di edicola votiva. 

Sulla strada della memoria” è il titolo dell’ ottavo percorso che esibisce le opere di Paolo Sandulli. Sette pannelli in terracotta che dalla strada statale conducono fino alla spiaggia riportano in vita la storia di personaggi locali, le anime di Praiano, quando ancora era un luogo di pescatori. Le opere sono tutte accompagnate da poesie, scritte dall’artista, che traducono in parole, la poetica del suo immaginario.