E’ considerato il polmone verde della Costa d’Amalfi. Tramonti è uno dei borghi della Costa d’Amalfi più esteso. Situato sui Monti Lattari, comprende ben 13 frazioni, ognuna della quali percorribili a piedi grazie al celebre Sentiero delle 13 Chiese, che attraverso il borgo nella sua completezza.
Trekking in Costiera Amalfitana
Celebre destinazione per gli amanti del trekking, Tramonti è un hub del gusto. Qui esperti imprenditori del vino hanno saputo valorizzare e conservare le unicità del territorio, continuando per secoli, a coltivare il Tintore, l’uva autoctona di Tramonti. In questo luogo, fra vigneti secolari coccolati dalle frescure di escursioni termiche e circondati da paesaggi colorati dai cambi di stagione, vive unicamente questa bacca nera.
Coltivata a piede franco, su terrazzamenti strappati alla roccia che godono di una piena vicinanza con il mare, cresce in un micro-sistema spettacolare. I bicchieri di Tintore sono violacei, contraddistinti da un colore vivo, pieno di materia colorante e con un gusto penetrante, inebriante e dalla forte potenza ed eleganza.
Le eccellenze di Tramonti
Con la vendemmia del 2010 il Tintore è entrato a far parte della denominazione Costa d’Amalfi, sottozona Tramonti.
Oltre al vino, Tramonti è celebre anche per la lavorazione del fior di latte, una fra le pochissime produzioni artigianali rimaste intatte nel tempo. Piccole famiglie continuano questa tradizione che ha dato vita a numerose specialità, dalla classica mozzarella, alle trecce, i nodini, ciliegine o anche sfoglie e babà di mozzarella.
Con la stessa pasta viene, poi, realizzata anche la provola, anche in versione affumicata, i caciocavalli, di varia stagionatura, freschi o stagionati fino ai due anni, i formaggi, aromatizzati con erbe e spezie e la ricotta, la classica e quella di fuscella, ancora più cremosa, quella che anticamente veniva conservata nei cestini impagliati a mano, oggi ormai vietati.
L’Oro Rosso di Tramonti in Costa d’Amalfi: il pomodoro Fiascone
Il pomodoro Fiascone detto “Re Umberto” iniziò ad essere coltivato in Costa d’Amalfi nei primi anni del ‘900 sul territorio di Tramonti e nelle sue tredici frazioni. La storia affascinante di questa varietà racconta di come l’origine del suo nome sia un omaggio a Umberto I di Savoia, quando da Re d’Italia visitò Napoli per la prima volta nel 1878.
Fu scelta questa varietà in quanto eccellenza a quel tempo, un pomodoro degno di un re e della pizza margherita.
Dalla raccolta alla conserva del pomodoro Fiascone in Costiera Amalfitana
Fortunatamente da alcuni anni grazie al lavoro costante e incessante di alcune famiglie locali e dei contadini custodi dei pochi semi esistenti se ne è scongiurata l’estinzione. La presenza sul territorio di questa varietà è ben radicata ed è testimoniata da ciò che accadeva durante l’estate.
Nel periodo estivo, dopo la raccolta dei pomodori, si provvedeva a fare la conserva, o meglio “le bottiglie”, prodotto che non doveva mai mancare in una casa e che durava tutto l’anno. La passata ovviamente era prodotta con la varietà di pomodoro da sugo o conserva, conosciuto anche come Fiascone. Questa tipologia, dopo numerose ricerche, si è scoperta essere progenitrice del San Marzano, coltivata in Italia per oltre un secolo e venduta da tutte le maggiori ditte sementiere.
Ufficio Informazioni Turistiche Pro Loco Tramonti
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84010 Tramonti
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Ufficio Informazioni Turistiche Distretto Turistico Costa d’Amalfi
via G. Capriglione, 116 B
84010 Praiano
Orario fino al 30 aprile dal lunedì al sabato (Domenica e festivi chiuso) 9.30 : 13.30 | 16.30 : 20.30
Orario dal 1° maggio al 30 settembre dal lunedì al sabato (Domenica e festivi chiuso) 9.00 : 13.00 | 17.00 : 21.00
Responsabile Informazioni Turistiche per il Distretto Turistico Costa d’Amalfi
Rosalba Irace
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