Maiori

The Palazzo Mezzacapo in Maiori on the Amalfi Coast. The frescoes inside Palazzo Mezzacapo

E’ stata una delle cornici preferite dai registi del neorealismo italiano. 

A Maiori infatti sono stati girati alcuni dei capolavori cinematografici fra cui Paisà, nel 1946, Il Miracolo (secondo episodio de L’Amore – 1948), La Macchina Ammazzacattivi (1948), Viaggio in Italia (1953) del regista romano Roberto Rossellini che, durante quello che è stato definito il suo periodo maiorese, amò la Costa d’Amalfi ed in particolare proprio Maiori. 

Maiori, tra Capo d’Orso e Minori

Situata fra tra Capo d’Orso e il breve promontorio che la divide dalla vicina Minori, il borgo è un’alcova per gli amanti della spiritualità e delle opere sacre. 

Nel Medioevo, infatti, a Maiori sorgevano numerosi cenobi monastici, facendo sì che diventasse una delle maggiori e più importanti sedi ecclesiastiche del ducato amalfitano. La più alta concentrazione di monasteri era ubicata sul monte Falerzio. Qui coesistevano il monachesimo antico e quello riformato con i benedettini, i basiliani, i cluniacensi, i cistercensi e i florensi camaldolesi. 

Le Torri Saracene di Maiori

Con i suoi confini bene marcati da due torri saracene, quella Normanna e La Cerniola, collocata nella frazione di Erchie,  il borgo è destinazione non solo per gli amanti del mare (ospita la spiaggia più estesa della Costa d’Amalfi), ma anche per devoti e appassionati di trekking mistico

A Maiori, infatti, è nota per le sue chiese che racchiudono nei loro spazi vere e proprie opere d’arte. Basta addentrasi nella cripta della Collegiata di Santa Maria a Mare, dove è custodito il piccolo Museo Don Clemente Confalone. 

Qui, sono esposte in modo permanente alcune statue settecentesche fra cui quelle raffiguranti Santa Lucia e Sant’Apollonia, il busto reliquiario di San Trifone, la statua originale dedicata alla Madonna dell’Avvocata, la Madonna con Bambino attribuita alla scuola tedesca del XVI secolo e una splendida Madonna in Gloria di Diego de Silóe da Ferdinando Bologna. 

La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, invece, conserva al suo interno alcune tele del ‘400 fra cui la Visitazione, la Crocifissione, della scuola di Andrea Sabatino, ed un fonte battesimale in marmo del XIII secolo. 

Infine, il complesso abbaziale di Santa Maria dell’Olearia, così denominata in quanto circondata da rigogliosi ulivi e per la presenza in loco di un frantoio utilizzato in epoca medievale, che la rese uno dei centri di produzione di olio più attivi. 

Santa Maria dell’Olearia e la storia dell’olio in Costiera Amalfitana
Photo of Salvatore Guadagno

L’abbazia sorge sulla strada che collega Capo d’Orso con Maiori e si compone di tre piccole chiese sovrapposte e differentemente affrescate. Qui, infatti vengono conservati gli affreschi in parte attribuiti a Leone Amalfitano, monaco benedettino vissuto nel sec. XI, mentre nella cripta si possono ammirare le pitture ben conservate come quella con la “Vergine orante con Santi”. 

Palazzo Mezzacapo a Maiori

Al di fuori delle mura sacre, il Palazzo Mezzacapo, uno dei più splendidi esempi di architettura e decorazione del diciottesimo secolo, oggi sede della biblioteca comunale, ospita giardini unici nel loro genere: dalla curiosa forma a Croce di Malta, dai violetti a roseto fino alle grosse vasche interrate, tutte comunicanti. 

Maiori inoltre è conosciuta per il suo artigianato. Durante il periodo delle feste natalizie la Chiesa Convento San Francesco di Maiori è sede di una mostra di presepi realizzati dai membri dell’Associazione Presepiale di Maiori, e a febbraio, le vie del borgo si animano con carri e maschere per celebrare il Gran Carnevale Maiorese, vere e proprie installazioni mobili realizzati da un gruppo di artisti amatoriali locali.

Il Sentiero dei Limoni

Un itinerario in Costa d’Amalfi, il Sentiero dei Limoni e’ di facile percorrenza, unisce le due località costiere di Maiori e Minori e omaggia la coltivazione dello Sfusato Amalfitano.


Ufficio Informazioni Turistiche Distretto Turistico Costa d’Amalfi

Distretto Turistico Costa d'Amalfi 

via G. Capriglione, 116 B 

84010 Praiano  

Orario fino al 30 aprile dal lunedì al sabato (Domenica e festivi chiuso) 9.30 : 13.30 | 16.30 : 20.30 

Orario dal 1° maggio al 30 settembre dal lunedì al sabato (Domenica e festivi chiuso) 9.00 : 13.00 | 17.00 : 21.00

Responsabile Informazioni Turistiche per il Distretto Turistico Costa d’Amalfi

Rosalba Irace

infopoint@distrettocostadamalfi.it  |  089 874557 – 342 0602674


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